La procedura negoziata senza pubblicazione preventiva (PPP) è una modalità di aggiudicazione degli appalti pubblici che non prevede la pubblicazione preventiva del contratto. Il committente sollecita le offerte di un numero limitato di operatori economici e può negoziare con loro i termini del contratto. L'OPZB è consentito solo in alcune situazioni eccezionali, indicate nell'articolo 42 della legge sugli appalti pubblici. Questo articolo fornisce una panoramica dell'OPZB, delle sue condizioni di applicazione e delle modalità di attuazione.
Cos'è la procedura negoziata senza pubblicazione preventiva (OPZB)
L'OPZB è una procedura di aggiudicazione di appalti pubblici in cui l'amministrazione aggiudicatrice sollecita le offerte degli operatori economici scelti e può negoziare i termini del contratto con uno o più di essi2. Non è prevista la pubblicazione preventiva del contratto, quindi la concorrenza è limitata. L'OPZB può essere utilizzato solo in casi ben definiti e rigorosi, elencati nell'articolo 42 della legge sugli appalti pubblici.
Quando si può utilizzare l'OPZB?
L'OPZB può essere utilizzato nelle seguenti situazioni:
- Il valore stimato del contratto è inferiore alla soglia europea (per i committenti federali) o a 750.000 euro (per i lavori).
- Esiste un'urgenza imprevedibile derivante da eventi che sfuggono al controllo del committente.
- Non sono state ricevute richieste di partecipazione o offerte adeguate in una procedura aperta o ristretta, a condizione che i termini originali del contratto non siano sostanzialmente modificati.
- Può essere aggiudicato solo un particolare contraente, ad esempio per motivi tecnici o artistici, o per la tutela di diritti esclusivi.
- Si tratta di un contratto di ripetizione di opere o servizi, che consiste nella ripetizione di opere o servizi simili, a condizione che ciò sia stato indicato nel bando originario e che le ripetizioni avvengano entro un periodo di tre anni dalla conclusione del contratto originario.
- Si tratta di un acquisto a condizioni particolarmente favorevoli da una società che cessa definitivamente la propria attività commerciale, o da curatori o liquidatori di un fallimento o di una procedura simile.
- Si tratta di un contratto di fornitura che riguarda la ricerca, la sperimentazione, lo studio o lo sviluppo, o che viene acquistato direttamente sul mercato delle materie prime, o che riguarda il rinnovo parziale o l'estensione di forniture o strutture esistenti.
- Si tratta di un contratto di servizi che segue un concorso e che deve essere assegnato al vincitore o a uno dei vincitori del concorso, a condizione che il concorso sia stato pubblicato e che i criteri di assegnazione non siano stati modificati.
Come procede l'OPZB?
- L'amministrazione aggiudicatrice invita gli imprenditori prescelti a presentare offerte. Non è richiesto un numero minimo di imprenditori, ma l'amministrazione aggiudicatrice deve garantire un livello sufficiente di concorrenza e rispettare il principio della parità di trattamento.
- L'amministrazione aggiudicatrice può negoziare i termini del contratto con uno o più offerenti, ad eccezione dei requisiti minimi e dei criteri di aggiudicazione. Le trattative possono svolgersi in fasi diverse, purché ciò sia indicato nei documenti contrattuali. L'amministrazione aggiudicatrice deve garantire la parità di trattamento degli offerenti e non deve fornire informazioni che possano distorcere la concorrenza.
- L'amministrazione aggiudicatrice assegna il contratto all'offerente che offre il miglior rapporto qualità-prezzo, sulla base dei criteri di aggiudicazione stabiliti nei documenti contrattuali. L'amministrazione aggiudicatrice notifica agli offerenti interessati la decisione di aggiudicazione e fornisce loro le informazioni necessarie sulle caratteristiche e i vantaggi dell'offerta vincente.
Come azienda, potete fare un'offerta spontanea per un OPZB?
L'OPZB è una procedura in cui il cliente sceglie quali imprenditori invitare a presentare un'offerta. Non c'è pubblicità preventiva del contratto, quindi il committente non deve tenere conto di eventuali offerte spontanee di altri imprenditori. Inoltre, il committente può negoziare i termini del contratto con gli imprenditori invitati, il che può rendere irrilevanti le offerte spontanee. Non ha quindi senso presentare un'offerta spontanea per un OPZB se non si è invitati dal committente, perché non si ha alcuna possibilità di ottenere il contratto.
Come azienda, come posso essere invitato a presentare un'offerta per un OPZB?
Non esiste una risposta diretta alla domanda su come un'azienda possa essere invitata a presentare un'offerta per un OPZB. Dopo tutto, il PPP è una procedura in cui è il committente stesso a scegliere gli imprenditori da invitare, senza pubblicazione preventiva del contratto. Tuttavia, il committente deve garantire un grado sufficiente di concorrenza e rispettare il principio della parità di trattamento.
Un modo per aumentare le possibilità di essere invitati a un OPZB è far conoscere la propria azienda ai potenziali clienti. Ad esempio, potete promuovere i vostri servizi o prodotti attraverso il vostro sito web, i social media, gli eventi di networking, le fiere, ecc. Potete anche contattare i clienti che vi interessano e informarli sulle vostre offerte e competenze. Potete anche presentare referenze o testimonianze di incarichi precedenti che avete svolto.
Tuttavia, tenete presente che il committente non è obbligato a prendere in considerazione la vostra candidatura spontanea. Il committente ha piena libertà di decidere chi invitare a un OPZB, purché rispetti la normativa sugli appalti pubblici. È quindi inutile presentare un'offerta per un OPZB se non siete stati invitati dal committente, perché non avrete alcuna possibilità di ottenere il contratto.
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